E’ on line il nuovo bollettino della Autorità garante per la concorrenza ed il mercato. Da evidenziare le sanzioni inflitte a Tim e Vodafone, i due gestori dominanti della telefonia mobile italiana, per “pratiche commerciali scorrette”. Le due società, che controllano circa i tre quarti del mercato, dovranno pagare in totale 660 mila euro: 300 mila euro Tim-Telecom Italia, e 360 mila Vodafone.
Tim aveva inviato ai suoi clienti prepagati un sms con su scritto “Attivato Flat Day fino alle 24” (una tariffa per la navigazione in rete col cellulare) senza chiederne preventivamente il consenso e senza fornire alcuna informazione in ordine alle relative condizioni economiche. Vodafone aveva diffuso uno spot televisivo, in cui offriva a condizioni solo teoricamente convenienti il dispositivo per la connessione ad Internet denominato “Internet Key”.
Ambedue le sanzioni hanno colpito servizi relativi alle connessione a Internet, sono servizi innovativi su cui tutti i gestori si sono lanciati, ma che hanno già procurato parecchi mal di pancia agli utenti, con bollette che a volte sono a tre zeri. Le sanzioni sono state più pesanti del solito, ma il limite dei 500 mila euro sembra, alle associazioni dei consumatori, ancora troppo blando. Una proposta di legge presentata dall’Aduc, se approvata, innalzerebbe il limite massimo a 10 milioni di euro.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…