Il vecchio anno si chiude con una brutta notizia per giornalismo italiano con la perdita di Puccio Corona, storico giornalista della tv di Stato.
“Figlio d’arte”, (il padre aveva svolto lo stesso mestiere come capocronista de “La Sicilia”, noto quotidiano dell’isola) e fratello di Vittorio, anch’egli giornalista, Puccio Corona aveva iniziato la sua carriera giovanissimo, lavorando nello stesso giornale del padre e successivamente collaborando nella sede Rai della sua città natale, Catania.
Ricordato e stimato da tutti come un professionista appassionato e scrupoloso, Corona era diventato un volto familiare a tutti gli italiani per aver condotto trasmissioni molto popolari come Linea Blu e Uno Mattina e per essere stato un simpatico inviato per Novantesimo Minuto e Tutto il calcio minuto per minuto, storiche rubriche sportive della Rai.
Alla famiglia il cordoglio sincero non solo dell’ Usigrai ma di tutti i giornalisti per i quali Puccio Corona è stato un modello di affidabilità e serietà.
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