Categories: Notizie flash

Dopo WhatsApp proliferano chat: da Tor quella in incognito

Rete a caccia di…anonimato

Dopo la navigazione web che non “lascia tracce” e smartphone concepiti per mantenere il controllo della privacy, anche i servizi chat si evolvono verso sistemi di comunicazione riservati. Tor, “madre” di un software che consente di navigare online in modo anonimo – a volte legato ad attività fuorilegge -, sta sviluppando un servizio di messaggi tipo WhatsApp per chattare in incognito.
Tor, spiega il blog Re/code, sta provando ad aggiungere al suo browser un programma per inviare e ricevere messaggi istantanei. Una chat disponibile inizialmente per computer, non un’app mobile, che per i primi test potrebbe essere ultimata già questo mese. Il programma reindirizzerebbe automaticamente i messaggi criptati attraverso la rete ”anonima” di Tor.
Quella della riservatezza è una scia che diversi servizi di chat stanno seguendo. Telegram, con sede a Berlino e frutto di due cervelli russi, i fratelli Pavel e Nikolai Durov, è stata lanciata da poco e ha raccolto successo soprattutto dopo il blackout di WhatsApp della settimana scorsa. Pur non garantendo l’anonimato, punta sul fattore privacy: ha una funzione di chat ”segreta” che ne cripta i contenuti, ne blocca l’inoltro e permette di impostare l’auto-cancellazione dei messaggi una volta letti dal destinatario a mo’ di SnapChat.

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

3 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

3 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

16 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago