”Il conflitto di interessi del Presidente del Consiglio rende più grave di sempre -si legge in un comunicato Fnsi-Usigrai- la tradizionale e pesante subordinazione della Rai ai voleri della politica. Il primo pacchetto di nomine varato in questi giorni porta il segno offensivo di una decisione maturata fuori da viale Mazzini, con l’aggiunta del consueto scarso rispetto per le professionalità interne e con moltiplicazioni degli incarichi incompatibili con un’organizzazione razionale”.
”Il sindacato dei giornalisti non intende rassegnarsi ad una nuova stagione di asservimento della Rai. Perciò la Fnsi e l’Usigrai hanno organizzato per domani, 28 maggio, dalle ore 10, nella Sala Capranichetta, a piazza Montecitorio, un’iniziativa a difesa dell’autonomia del servizio pubblico e dell’informazione in Italia”.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…