Per domani è stato convocato il Cda Rai ma, tra i punti all’ordine del giorno, non ci sono le nomine. Si parlerà, invece, delle performance editoriali e dei dati di ascolto delle reti e delle testate, dunque i Tg, dunque anche il Tg1, da tempo nel mirino dell’opposizione.
All’odg del Consiglio, oltre le comunicazioni di Presidente e Dg, figurano la costituzione della Direzione Genere Fiction (dopo quella Intrattenimento alla quale è stato nominato, giovedì scorso, Giancarlo Leone); un’audizione di Sipra sull’andamento della pubblicità; iniziative per il recupero del disavanzo di contabilità separata. Qui si tratta di decidere cosa chiedere al legislatore e comunque allo Stato per far fronte al disavanzo (circa 300 mila euro l’anno, ormai vicino al milione) tra le spese che la Rai sostiene come servizio pubblico e il mancato introito per l’evasione del canone ordinario; ma anche di decidere come recuperare l’evasione di quello straordinario.
C’è poi l’esame sull’andamento di reti e testate, in termini di performance editoriali e dati di ascolto per svolgere un’analisi delle criticità e fare le relative valutazioni.
Sul tavolo del Consiglio tutte le reti, in primis le generaliste (da tempo si parla di un cambio alla guida di Raidue, in passato anche un accenno a quella di Raiuno) e delle testate, dunque dei Tg: qui è il Tg1 di Augusto Minzolini (foto) ad essere criticato dall’opposizione per il calo di ascolti.
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