Il Tribunale di Cassino ha condannato, in sede civile, il quotidiano ‘Nuovo Oggi Molise¨ al risarcimento danni di 50 mila euro a favore del senatore Ulisse Di Giacomo (Ncd) – che era subentrato nel novembre 2013 a Silvio Berlusconi dopo la sua decadenza da senatore – e, indirettamente, di sua moglie, il direttore di Telemolise, Manuela Petescia, per una vicenda relativa a una diffamazione a mezzo stampa. I fatti risalgono a diversi anni fa quando l’editore di ‘Nuovo Molise era Giuseppe Ciarrapico, ai tempi anche lui senatore, e fu avviata «un’autentica campagna denigratoria», si legge nella sentenza, basata su fatti e vicende «falsi e inventati». L’avvocato Francesco Fimmanò ha fatto valere la tesi che anche la satira deve rispettare il principio di verità , ossia può dissacrare, come sua natura, ma sempre che le cose narrate, anche in modo irriverente, abbiano un minimo di fondamento. A«Distruggere l’immagine delle persone e accusarle di essersi arricchite facendo affari grazie alla politica – ha commentato l’avvocato – per poi nascondersi dietro il paravento della satira, non è ammissibile». Nei diversi articoli oggetto di querele, apparsi in prima pagina, si accusavano Ulisse Di Giacomo e Manuela Petescia di «pescare affari nel centrodestra». (ANSA).
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