DDL SVILUPPO/ INIZIA DOMANI L’ESAME IN ASSEMBLEA ALLA CAMERA

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Si è concluso favorevolmente l’esame in X Commissione Attività produttive alla Camera del disegno di legge recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” (n. 1441-ter-C ). L’art. 24, sull’emittenza locale e l’art. 56, in materia di contributi all’editoria, non hanno subito modifiche. La discussione in Assemblea avrà inizio domani mattina.

L’articolo 56 stabilisce, al comma 1, che la vigenza del regolamento di delegificazione in materia di contributi all’editoria decorre – relativamente ai contributi di cui alla legge 250/1990 – a partire dal bilancio di esercizio delle imprese beneficiarie relativo all’anno successivo a quello in corso alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Ricordiamo che l’articolo 44 del DL 112/2008 ha previsto l’emanazione con regolamento di delegificazione, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, di misure di semplificazione e riordino della disciplina di erogazione dei contributi all’editoria e ha, altresì, individuato, i principi direttivi ai quali uniformarsi. Successivamente, l’articolo 41-bis, del DL 207/2008, novellando l’art. 44 del DL 112/2008, ha previsto che, nell’ambito delle disponibilità stanziate nel bilancio dello Stato per l’editoria, le erogazioni sono destinate prioritariamente ai contributi diretti e, in via sussidiaria, alle altre tipologie di agevolazioni del settore. Il medesimo articolo 41-bis ha, inoltre, disposto che lo schema di regolamento venga trasmesso alle Camere per l’espressione del parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili di carattere finanziario.
Il comma 2 dell’articolo 56 prevede che all’onere derivante dal comma 1, si provvede mediante quota stimata in 70 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009 e 2010. Per reperire i fondi necessari, il successivo comma 3 eleva di un punto percentuale – al 6,5%, dall’originario 5,5% – l’aliquota dell’addizionale all’imposta sul reddito delle società (IRES) a carico di alcuni soggetti che operano nel settore petrolifero, ivi compreso il settore dell’energia elettrica.
Il comma 4 dell’articolo 56, introdotto nel corso dell’esame al Senato, interviene in materia di agevolazioni postali per la spedizione di prodotti editoriali, stabilendo che il costo unitario delle spedizioni, al quale si rapporta il rimborso in favore della società Poste italiane S.p.A., sia pari alla tariffa più conveniente praticata alla propria clientela dalla suddetta società. Con questo intervento si auspica di ridurre l’onere a carico dello Stato, il quale si potrà avvalere degli sconti normalmente praticati dalla società Poste italiane S.p.A., in relazione alla quantità di prodotti spediti. L’intervento è disposto nelle more della liberalizzazione dei servizi postali.
A tal proposito, si segnala che l’Autorità Antitrust ha più volte sottolineato come l’attuale sistema di agevolazione per la spedizione di prodotti editoriali, che prevede il rimborso esclusivamente in favore della società Poste italiane S.p.A., determini una distorsione concorrenziale in quanto gli altri operatori postali non sono in grado di praticare offerte competitive agli editori per tale tipo di prestazione. Ricorda infine che, ai sensi della direttiva 2008/6/CE, entro il 31 dicembre 2010 dovrà essere completata la liberalizzazione dei servizi postali.

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