Secondo quanto si apprende dal resoconto della seduta pomeridiana di ieri della Commissione Bilancio, impegnata nell’esame del ddl di stabilità, tutti i gruppi politici hanno ritirato gli emendamenti per permettere un celere esame del testo. Per il Pd saranno esaminati elusivamente gli emendamenti: 1.0.1, 1.0.2, 1.0.4, 1.0.7, 4.25, 4.33, 4.41, 4.0.10, 5.182 (testo 2), 5.255 (testo 2), 5.282 (testo 2), 5.0.1 (testo 2) e 6.0.1. Mentre per l’IdV saranno esaminati esclusivamente gli emendamenti:1.0.5, 2.3, 2.0.3, 5.9, 5.81, 5.113, 5.162, 5.163, 5.164, 5.194, 5.321, 5.0.20, 5.0.21, 5.0.24, 5.0.25, 5.0.82, 5.0.90 e 6.34.
Alle ore 18:30 di ieri alla Commissione sono pervenute le proposte emendative del Governo contenenti le misure che l’Italia si è impegnata ad attuare con la lettera d’intenti presentata all’Unione europea. Alcune delle misure proposte riguardano anche la proroga dei termini per la vendita delle radiofrequenze.
Tra gli emendamenti presentati dal Governo, assume particolare rilevanza la proposta 4.0.2000,
con la quale si prevede di introdurre 25 articoli aggiuntivi all’interno del disegno di legge di stabilità che riguardano anche la liberalizzazione dei servizi pubblici di rilevanza economica, la riforma degli ordini professionali e le società tra professionisti. In particolare, tale ultima misura, prevede l’eliminazione delle tariffe e la facoltà di costituire società di capitali per l’esercizio in comune di attività professionali.
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