Categories: Giurisprudenza

DDL INTERCETTAZIONI AL SENATO/ ALFANO: FIDUCIA? ASPETTIAMO COMMISSIONE

Oggi il ddl sulle intercettazioni (Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali – S 1611) arriva al Senato. Per sapere se il Governo metterà la fiducia, come ha fatto alla Camera, bisogna aspettare che il provvedimento venga esaminato dalla Commissione Giustizia di Palazzo Madama. È qui, secondo il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che si deciderà, infatti, quale sarà l’iter parlamentare che porterà alla definitiva approvazione del disegno di legge.
“Il Senato – ha affermato Alfano a margine del premio Bellisario – lavorerà con serietà. Noi ci auguriamo che l’impianto della legge venga mantenuto. Vedremo cosa uscirà dai lavori della commissione Giustizia, dove ciascun parlamentare potrà esprimere il proprio parere”. “Questo – conclude il Guardasigilli – determinerà l’iter parlamentare del provvedimento “e quindi anche un eventuale ricorso alla fiducia”.
Alcune voci dicono che a Palazzo Madama il disegno di legge potrebbe subire qualche ritocco “in meglio”. In meglio per chi? Una delle modifiche da approntare riguarda la retroattività della legge. In poche parole, se il ddl rimasse così com’è almeno le indagini in corso sarebbero a riparo dal bavaglio. Ma la “scossa” arrivata da Bari fa premere affinché questo punto (il numero 34) venga cancellato o almeno cambiato, in modo da considerare illegali tutte le intercettazioni, senza stare tanto a guardare le date.
Su una cosa l’intera maggioranza è unita e compatta: sbarazzarsi del ddl il prima possibile. E con i numeri in possesso a Palazzo Madama è tutt’altro che difficile. Ma più diventa scontata l’approvazione del disegno di legge e più aumentano le manifestazioni di quanti vi si oppongono , primi fra tutti, Fnsi e Ordine dei giornalisti. Per stasera, è stata organizzato uno spettacolo durante il quale, attori, uomini di spettacolo, giornalisti, rappresentanti del mondo sindacale e della società civile si alterneranno sul palco del teatro Ambra Jovinelli per leggere brani delle intercettazioni che hanno consentito ai magistrati di scoprire e agli italiani di conoscere i maggiori scandali degli ultimi anni: dalle razzie economico-finanziarie, alle truffe ai danni dello Stato, dalla sanità malata al malaffare dello smaltimento rifiuti. Tutti reati che, se venisse approvato il ddl in discussione, i magistrati avrebbero moltissima difficoltà a scoprire.
Fabiana Cammarano

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