Dall’Agcom via libera per l’integrazione tra Ti Media e Gruppo Espresso

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 L’Agcom ha autorizzato la creazione della newco formata da Timedia e il Gruppo Espresso. L’accordo, che sarà concluso dalle parti nei prossimi giorni, prevede la creazione di un nuovo  operatore di rete, il primo indipendente in Italia. L’ultimo passo era la formalizzazione del trasferimento di Rete A, appartenente al Gruppo Espresso, a Timb. La nuova joint venture raggruppa i tre mux di Telecom e i due di Rete A. E’ atteso un fatturato di circa 100 milioni di euro. La nuova società sarà controllata per il 70% da Timedia e per il 30% dal Gruppo Espresso. Pertanto a Timb spetterà la nomina dell’amministratore delegato, mentre il Gruppo Espresso sceglierà il presidente della newco. Secondo le ultime indiscrezioni l’ad della joint venture sarà Paolo Ballerani, che già ricopre questo ruolo nel gruppo Telecom. Il canale 55   UHF è stato dato in gestione alla newco, ma Timedia si riserva l’opzione dell’acquisto del diritto d’uso. Il canale 55 è particolarmente importante poiché rientra nella banda 700 mhz e, pertanto, dovrà essere destinato dal 2015 ai servizi di banda larga mobile. Gli azionisti del nuovo gruppo si stanno già mobilitando per la cessione delle loro partecipazioni ad eventuali investitori. Per ora si parla dell’interessamento del Fondo Clessidra e del F2i di Vito Gamberale. L’integrazione conferma la volontà di Telecom di puntare ad avere un ruolo cruciale nella gestione dei multiplex, abbandonando definitivamente le velleità di fornire contenuti. La cessione di La7 ad Urbano Cairo nel 2013 era già stata abbastanza indicativa.

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