Dopo due mesi di vacatio, è arrivata la nomina tanto attesa: Cristina Di Domenico sarà la nuova caporedattrice del Tg Regionale della Toscana. E insieme alla nomina è arrivato il sospiro di sollievo dell’Assostampa regionale che sul tema aveva preso posizione schierandosi dalla parte dei colleghi “privi” di una guida e costretti – fino alla nomina di Di Domenico – a lavorare senza sapere a chi rispondere.
La nomina è stata annunciata in una comunicazione del comitato di redazione del Tgr toscano. L’annuncio della nomina, da parte del condirettore della Tgr Rai, Carlo Fontana, è arrivato dopo che il Cdr, affiancato e sostenuto dall’Ast, aveva proclamato lo stato d’agitazione perchè la redazione, da due mesi, era senza capo redattore.
“Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Ast prendono atto della comunicazione e rivolgono i complimenti e gli auguri di buon lavoro a Cristina Di Domenico, volto e voce ben conosciuti ai telespettatori”, così in una nota, l’associazione ha commentato il “lieto fine” della vicenda.
Che era venuta a galla nei giorni scorsi suscitando numerose polemiche e atti di solidarietà a cui, appunto, l’Ast s’era associata. La situazione di vacatio era stata denunciata, ancora una volta dai giornalisti del Cdr, in una nota in cui s’era dato conto agli spettatori e ai cittadini dei motivi alla base dello sciopero della firma dei giorni scorsi: “I nostri notiziari sono andati in onda senza le firme dei giornalisti della Tgr Rai della Toscana. È la nostra prima azione di protesta per denunciare il fatto che da 2 mesi l’azienda ci lascia senza caporedattore.
Privare la redazione di una guida stabile, ancor più in una fase delicata dell’emergenza sanitaria, rischia di compromettere la qualità del prodotto che offriamo a voi telespettatori e radioascoltatori.
Se l’azienda dovesse continuare a non procedere alla nomina, saremo costretti a mettere in atto ulteriori forme di protesta, fino allo sciopero”.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…