Crisi editoria, mozione bipartisan al Senato. La richiesta al governo: «In campo interventi a breve e lungo termine per superare il momento di crisi»

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 giornalisti-precari-legge-equo-compenso“E’ stata presentata oggi a Palazzo Madama una mozione sottoscritta da un ampio fronte di senatori, appartenenti a quasi tutti i Gruppi parlamentari, a sostegno del settore dell’editoria”, informa una nota Udc. Nel testo viene espressa “profonda preoccupazione per il quadro di grave crisi del settore che, come delineato qualche settimana fa dal presidente della FIEG Giulio Anselmi nel rapporto ‘La Stampa in Italia 2010-2012′, nel quinquennio 2007-2012 ha registrato un calo del 22% nelle vendite dei giornali (ovvero circa un milione di copie al giorno) e del 33,6% per quanto riguarda la pubblicita’ sulla stampa: un quadro che ha avuto pesanti ricadute non solo sui bilanci delle imprese editrici, ma anche gravi ripercussioni sui livelli occupazionali dei giornalisti e dei poligrafici”. “Una situazione di cosi’ grave crisi – si legge nel testo della mozione – impone di studiare interventi immediati che siano in grado di produrre effetti a breve termine per rilanciare un settore cosi’ strategico”. La mozione, che vede tra i primi firmatari Gianluca Susta e Pier Ferdinando Casini, è firmata anche da Sergio Zavoli, Raffaele Ranucci, Paolo Bonaiuti e Maurizio Gasparri, impegna il governo a «mettere in campo interventi che producano effetti sia a breve che a medio e lungo termine e a valutare la possibilità di adottare misure di sostegno straordinarie che tengano conto delle difficoltà del settore e della particolarità della congiuntura economica, prestando particolare attenzione alla tutela dei livelli occupazionali e del pluralismo editoriale e culturale».

 Ecco l’elenco dei firmatari

 Primo Firmatario Gianluca Susta. Co-firmatari: Piero Aiello; Gabriele Albertini; Lucio Barani; Paolo Bonaiuti; Giacomo Caliendo; Antonio Stefano Caridi; Pier Ferdinando Casini, Vannino Chiti, Francesco Colucci; Luigi Compagna; Erica D’Adda; Luigi D’Ambrosio Lettieri; Mario Dalla Tor; Gianpiero Dalla Zuanna; Emilia Grazia De Biasi; Benedetto Della Vedova; Antonio De Poli; Aldo Di Biagio; Salvatore Tito Di Maggio; D’Onghia Angela; Claudio Fazzone; Marco Filippi; Adele Gambaro; Maurizio Gasparri; Antonio Gentile; Stefania Giannini; Carlo Giovanardi ; Miguel Gotor; Pietro Langella; Linda Lanzillotta; Alessandro Maran; Andrea Marcucci; Luigi Marino; Altero Matteoli; Riccardo Mazzoni; Maria Paola Merloni; Claudio Moscardelli; Massimo Mucchetti; Paolo Naccarato; Riccardo Nencini; Andrea Olivero; Giorgio Pagliari; Paolo Guerrieri Paleotti; Paola Pelino; Stefania Pezzopane; Raffaele Ranucci; Antonio Razzi; Lucrezia Ricchiuti; Paolo Romani; Lucio Romano; Gianluca Rossi; Maurizio Rossi; Francesco Russo; Gian Carlo Sangalli; Francesco Scalia; Pasquale Sollo; Lodovico Sonego; Maria Spilabotte; Ugo Sposetti; Giorgio Tonini; Salvatore Torrisi; Mario Tronti; Stefano Vaccari; Francesco Verducci; Guido Viceconte; Pierantonio Zanettin; Sergio Zavoli; Claudio Zin

Il numero di firme raccolte, superiore ad un quinto dei componenti del Senato, consente di incardinare la discussione con procedura abbreviata (entro 30 giorni).

Fonte parz. Lastampa.it

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