“Consolidare, ampliare e modernizzare la rete di vendita dei giornali per favorire la ripresa del mercato della stampa”. È questo l’obiettivo degli editori della Fieg che, nel ribadire l’attuale centralità del prodotto cartaceo e del sistema delle edicole, ritengono di fondamentale importanza favorire ogni possibilità di acquisto, anche aumentando i momenti di incontro fra la domanda e l’offerta di giornali.
È entrato nel vivo, presso la Federazione italiana degli editori di giornali, il confronto tra la delegazione degli editori e i rappresentanti dei sindacati degli edicolanti per la individuazione di soluzioni per implementare e rendere più efficiente la rete di vendita. Le parti hanno ripreso il confronto per il rinnovo dell’accordo nazionale procedendo alla costituzione di quattro gruppi di lavoro su: censimento della rete, informatizzazione e professionalità della filiera, fideiussioni e garanzie, proposte innovative per aumentare le vendite in edicola.
La situazione di crisi del mercato (negli ultimi dieci anni le vendite di giornali sono diminuite di oltre il 40% e i ricavi delle imprese editrici sono calati del 50%) impone anche la ricerca di soluzioni innovative.
Gli editori ribadiscono la loro convinzione che le edicole costituiscano il canale fondamentale di vendita da sviluppare e potenziare, ma auspicano anche che i prossimi interventi di liberalizzazione del Governo, nell’attuazione della delega prevista dalla legge per l’editoria, soddisfino le nuove e diverse esigenze del mercato. È oggi necessario promuovere maggiori opportunità di vendita, anche con regole che prevedano una progressiva liberalizzazione, superando vincoli regionali ancora esistenti.
Gli editori della Fieg propongono, ad integrazione dell’attuale sistema, – anche con l’apporto degli edicolanti – l’attivazione di altri punti per la vendita presso attività commerciali o di servizi. Ciò garantirebbe una maggiore flessibilità, sia di orario sia di modalità d’acquisto, rispondendo concretamente ad una domanda di giornali che oggi risulta non pienamente soddisfatta. (Fieg)
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…
Elkann rifiuta “ogni atto di violenza” e condanna l’assalto alla redazione de La Stampa avvenuto…
Editori uniti contro lo strapotere di Big Tech: scendono in campo Crtv, Fieg e Aie…