Categories: Notizie flash

Copyright, l’Agcom ordina l’inabilitazione di Cineblog

Scattano i primi provvedimenti dell’Agcom in applicazione del contestato regolamento sulla tutela del diritto d’autore online. L’Autorità ha intimato ai prestatori di servizi di procedere all’inabilitazione del sito cineblog-01.net.

L’istanza

La misura arriva a dieci giorni dalla pubblicazione dell’istanza presentata dalla FAPAV per la presenza di opere cinematografiche protette da copyright sul sito incriminato. Le violazioni riscontrate dalle indagini dell’Agcom hanno portato alla scelta del rito abbreviato.  L’Autorità applica uno dei presupposti più contestati, la provenienza dell’istanza da parte delle associazioni di settore. Stona poiché è un requisito soggettivo, che viene inserito accanto ad elementi oggettivi. A motivare il rito abbreviato sono stati anche la significativa quantità delle opere digitali in violazione del copyright e i tempi di immissione sul mercato delle stesse. Infatti molte pellicole oggetto dell’istanza sono ancora in programmazione nei cinema. Ma giova ricordare che basta ancora meno per violare il diritto d’autore. L’incoraggiamento, anche indiretto, alla fruizione di opere digitali coperte da copyright è sufficiente per far scattare la tagliola del rito abbreviato.

Le falle del sistema

Non ci sono state controdeduzioni da parte dei gestori di cine-blog. Secondo il regolamento questo autorizza l’Agcom a procedere alla fase restrittiva del procedimento. Pertanto agli ISP è stato ordinato di effettuare il blocco dei DNS del sito entro due giorni. I prestatori di servizi dovranno procedere all’inabilitazione del dominio e al reindirizzamento degli utenti verso una pagina Internet predisposta dall’Autorità. I providers non amano il ruolo  di “sceriffi della rete” , ma su di essi pende la scure della responsabilità civile in caso di inottemperanza agli ordini. Le associazioni di settore aspettano con ansia il 25 giugno, giorno in cui sarà discusso il ruolo dei providers presso il Tar del Lazio. In caso di mancato adeguamento dei prestatori di servizi, la legge prevede che l’Agcom si rivolga alla polizia giudiziaria. Ma gli inquirenti hanno già agito contro Cineblog nel mese di marzo, prescrivendo proprio il blocco dei DNS, che è stato aggirato dai gestori del sito. Va anche evidenziato che il Garante non ha rispettato il termine di dodici giorni che sarebbe dovuto intercorrere tra la pubblicazione dell’istanza e l’ordine di inabilitazione.

Il provvedimento

 

Giannandrea Contieri

Recent Posts

Manovra, emittenza locale a rischio: “Avanti con gli emendamenti”

Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…

3 ore ago

Meloni al veleno su Gedi: “Non diceva nulla sui licenziamenti a Stellantis”

Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…

3 ore ago

Circolare n. 53 del 15/12/2025 – Imprese culturali e creative – Riconoscimento e rilevanza per le imprese editrici ai sensi del decreto del 25 ottobre 2024

Negli ultimi mesi sono stati pubblicati i provvedimenti attuativi relativi al riconoscimento delle imprese culturali e…

5 ore ago

Crisi edicole, Barachini difende il settore:” Sono un presidio di democrazia”

“Le edicole sono un punto di vicinanza dell’informazione ai cittadini".  A dirlo da Pisa il…

20 ore ago

Shadowban e informazione: come le piattaforme influenzano il dibattito pubblico

Lo shadowban non è un concetto astratto, né un termine astruso. Ma la prassi che…

1 giorno ago

Le sanzioni milionarie a Sky non risarciscono gli utenti

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha comminato a Sky una sanzione complessiva di…

2 giorni ago