Contratto giornalisti e fondi per l’occupazione. Le linee guida della FNSI

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“Nuovi importanti passi avanti sono stati fatti per la piena applicazione delle novita’ del contratto dei giornalisti, per rilanciare l’occupazione e salvaguardare i diritti essenziale del Fondo di prestazioni previdenziale integrative (Ex-Fissa). Lo comunica una nota del segretario Fnsi Franco Siddi. ”Allo scopo di rendere immediatamente efficaci i provvedimenti del Governo per gli sgravi contributivi, che hanno trovato il pieno accordo delle parti contrattuali Fieg-Fnsi e dell’Inpgi – continua Siddi -, il consiglio di amministrazione dell’Istituto di Previdenza dei Giornalisti ha approvato una delibera di riduzione delle aliquote contributive per le nuove assunzioni. Questa decisione consentira’ di utilizzare gli 11milioni di euro messi a disposizioni dal Governo per favorire la nuova occupazione nel settore. Saranno incentivate le assunzioni a tempo indeterminato, per le quali e’ previsto lo sgravio contributivo per tre anni. Per i contratti a termine lo sgravio sara’ del 50%, con obbligo delle imprese editoriali di trasformarne almeno il 20% in rapporti a tempo indeterminato. Qualora i contratti a termine, ben prima della loro conclusione, siano trasformati in contratti a tempo indeterminato, alle aziende sara’ riconosciuto lo sgravio contributivo totale anche per il periodo precedente. La durata complessiva degli sgravi non potra’ essere comunque superiore a 36 mesi. Le delibere dell’Inpgi passano ora al vaglio dei ministeri vigilanti. Gli stessi Ministeri hanno gia’ in corso di approvazione la delibera che, in attuazione dell’intesa contrattuale Fieg-Fnsi, ha elevato dell’1% il contributo a carico degli Editori per il sostegno dell’onere degli ammortizzatori sociali, indispensabile per fronteggiare la situazione di difficolta’ di migliaia di colleghi costretti, in questa fase di crisi, a contratti di solidarieta’ o a periodi di cassa integrazione o disoccupazione. La scelta del Cda dell’Inpgi di agire tempestivamente dimostra la sinergia del Sindacato con il fondamentale Istituto di garanzie economiche e sociali della categoria, che ha consentito e consente di tradurre in fatti concreti speranze e battaglie di quanti vogliono percorrere tutte le strade per costruire il futuro della professione”. ”Con lo stesso spirito il Cda dell’Inpgi, prendendo atto delle intese delle parti sociali volte a salvare i contenuti sostanziali del cosiddetto fondo Ex-Fissa, altrimenti avviato alla cessazione immediata, ha approvato un prestito di 35milioni di euro al sistema dell’editoria Fieg. Il prestito – continua Siddi – consentira’ di pagare ratealmente gli importi accumulati in applicazione delle norme preesistenti e che non erano piu’ coperti da garanzia di solvibilita’. La rateizzazione per chi e’ in lista di attesa, ormai anche da 5 anni, a causa delle insufficienze delle risorse disponibili, iniziera’, prevedibilmente, a partire da gennaio 2015, data entro la quale presumibilmente potra’ essere concluso l’iter di approvazione da parte dei Ministeri vigilanti dell’Economia e del Lavoro della delibera dell’Inpgi. Il prestito e il piano di rateizzazione sono stati decisi anche alla luce delle osservazioni formulate dagli stessi Ministeri e poste quali condizioni perche’ fosse ritenuto sostenibile e accettabile. Le parti contrattuali Fieg – Fnsi hanno sottoscritto una nuova convenzione, limitatamente alle aziende dell’area Fieg, e predisposto il piano di rateizzazione secondo criteri di equilibrio e equita’, in rapporto alle risorse che man mano saranno disponibili. Tutti coloro che sono in attesa della prestazione da anni, riceveranno una prima erogazione di 10mila euro a gennaio. A questa seguiranno, da luglio del 2015, quote rateali non inferiori a 3mila euro annue, fino alla totale copertura delle somme singolarmente dovute. Il meccanismo di rateizzazione prevede pagamenti piu’ accelerati per chi e’ piu’ anziano o e’ da piu’ tempo in lista d’attesa e anche in relazione agli importi dovuti. L’obiettivo della rinnovazione contrattuale e’ stato quello di salvaguardare un sistema solidale della categoria e di ricercare un equilibrio tra i diritti, che richiede a tutti responsabilita’. Le furbizie di alcuni per scavalcare le graduatorie sono dannose verso tutti gli aventi diritto. La Federazione Nazionale della Stampa affianchera’ l’Inpgi, perche’ in tutte le sedi, anche giudiziarie, sia affermato il rispetto del principio di pari condizioni di accesso e perche’ le regole non siano considerate un optional. La Fnsi ringrazia il Presidente, Andrea Camporese, e il Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi per la sollecitudine e per la riconfermata cooperazione nella tutela degli interessi della categoria e del sistema di socialita’ della professione. Da’ atto alla Fieg di aver realizzato in poco tempo gli atti esecutivi previsti dall’accordo contrattuale, grazie al lavoro prezioso delle direzioni e delle strutture della Fnsi e della Federazione Editori”.(ANSA)

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