Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, ha approvato, in esame preliminare, tre decreti legislativi che, in attuazione delle deleghe previste dalla legge sulla “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo” (legge 14 novembre 2016, n. 220), riformano in modo organico il settore della produzione audiovisiva, introducendo nuove norme sul lavoro nel settore cinematografico e audiovisivo, sulla tutela del pubblico non adulto e sulla promozione delle opere italiane ed europee. Palazzo Chigi ha corretto il testo di partenza che aveva causato la ribellione unanime – fenomeno molto raro per l’ Italia – di Sky, Rai, Mediaset e sorelle. Per esempio, Viale Mazzini parte dall’ odierno 15 per cento e arriva al 20 del fatturato per l’ audiovisivo, non più al 30; mentre le private passano dal 10 al 15. Per onorare il modello francese, il ministro ha importato la fascia oraria 18-23 per la prima serata in cui va trasmessa un’ opera italiana, un film, una fiction, un documentario originale o un cartone animato.
Il decreto delinea inoltre un nuovo sistema di tutela dei minori nella visione di opere cinematografiche e audiovisive, ispirandosi ai princìpi di libertà e di responsabilità, tanto degli imprenditori del settore cinematografico e audiovisivo, quanto dei principali agenti educativi, tra i quali in primo luogo la famiglia, e sostituisce le procedure attualmente vigenti relative al “nulla osta” alla proiezione in pubblico dei film rilasciato dalla Direzione generale per il Cinema del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Il nuovo sistema è caratterizzato da tre principali innovazioni:
Il decreto, inoltre, prevede l’adozione di un apposito regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con il quale è disciplinata la classificazione delle opere audiovisive destinate al web e dei videogiochi, al fine di assicurare, anche per tali opere, il giusto e equilibrato bilanciamento tra la tutela dei minori e la libertà di manifestazione del pensiero e dell’espressione artistica.
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