Una mappa degli assetti proprietari delle testate giornalistiche. È questa la richiesta formulata dal presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Enzo Iacopino, alla Commissione Parlamentare Antimafia. «Abbiamo il ragionevole dubbio – ha spiegato Iacopino – che dietro i prestanome possa a volte nascondersi la mano della criminalità». Il presidente ha definito «come un fatto nuovo e molto positivo la decisione dell’Antimafia di affrontare la questione dei tantissimi giornalisti minacciati in Italia, un fenomeno allarmante documentato dall’Osservatorio Ossigeno per l’Informazione che fornirà nei prossimi giorni alla Commissione i dati aggiornati».
Nell’audizione svolta dal Comitato per la legalità nelle scuole per i rapporti con l’informazione, presieduto dal senatore Enrico Musso, è stato ascoltato anche Giovanni Tizian, che dal 22 dicembre scorso vive sotto scorta per le sue inchieste sulle infiltrazioni della mafia a Modena e in Emilia Romagna: «Acquisire tutti gli articoli e le inchieste dei giornalisti italiani minacciati per scrivere una storia unica in Italia e formare un fascicolo pubblico delle notizie che si cerca di oscurare con minacce e intimidazioni» è stata la richiesta formulata dal giornalista alla Commissione.
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…
Negli ultimi mesi sono stati pubblicati i provvedimenti attuativi relativi al riconoscimento delle imprese culturali e…
“Le edicole sono un punto di vicinanza dell’informazione ai cittadini". A dirlo da Pisa il…
Lo shadowban non è un concetto astratto, né un termine astruso. Ma la prassi che…
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha comminato a Sky una sanzione complessiva di…