Circolare n. 33 del 13/10/2016 – Legge riforma editoria: modifiche al procedimento amministrativo

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Come abbiamo anticipato nella nostra circolare n. 31/2016, ci occupiamo in questa sede delle modifiche al procedimento amministrativo e, quindi, alle modalità di presentazione della documentazione necessaria ad accedere ai contributi previsti dalla legge.
A partire dal prossimo anno, con riferimento ai contributi relativi al 2016, entro il termine del 31 gennaio 2017 andrà trasmessa sia la domanda di accesso ai benefici previsti dalla legge che tutta la documentazione comprovante il possesso dei requisiti, con l’unica eccezione della diffusione.
Rimane, invece, fermo il termine del 30 settembre per presentare il bilancio di esercizio, il prospetto dei costi di testata e la diffusione, chiaramente corredati delle relazioni predisposte dai revisori contabili.
In pratica, la tempistica di presentazione della documentazione viene divisa con due termini, perentori; uno relativo al possesso dei requisiti, strumentale, evidentemente, anche alla liquidazione dell’acconto di cui abbiamo parlato nella precedente circolare, ed uno agli elementi necessari alla quantificazione del contributo ed alla verifica del possesso della percentuale di diffusione minima richiesta dalla legge.
E’ necessario, quindi, che gli uffici amministrativi delle aziende si organizzino, da subito, al fine di avere tutta la documentazione, anche da elaborare, come l’elenco dei dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, pronta entro i primi giorni del mese di gennaio per la successiva verifica e predisposizione della relativa documentazione.
Per i clienti del CCE sarà nostra cura chiedere in tempi congrui ad ogni singola azienda il materiale necessario a perfezionare l’invio della documentazione entro il nuovo termine del 31 gennaio fissato dalla norma.
Con la prossima circolare concluderemo l’analisi delle norme che hanno assunto efficacia già dal 2016 con l’abrogazione del comma 7-bis dell’articolo 1 del decreto legge 18 maggio 2012, n. 63, convertito con modificazioni, dalla legge 16 luglio 2012, n. 103 e le nuove norme che qualificano il prodotto editoriale on line e le testate giornalistiche.