Circolari

Circolare n. 20 del 05/07/2021 – Credito d’imposta acquisto servizi digitali: proroga per il 2021 e il 2022

Il comma 610 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ha esteso agli esercizi 2021 e 2022 il credito d’imposta per i servizi digitali introdotto dall’articolo 190 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 con uno stanziamento di 10 milioni di euro, a valere sul Fondo per il pluralismo e per l’innovazione.

La disciplina di dettaglio è contenuta nel DPCM del 4 agosto 2020 e riteniamo opportuna ripercorrerla sinteticamente anche al fine di consentire alle imprese editrici di organizzarsi per la raccolta dei documenti.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare di questa misura le imprese editrici di giornali quotidiani e periodici che abbiano la sede legale in Italia o in uno Stato dell’Unione europea a condizione che abbiano una stabile organizzazione in Italia cui ricondurre l’attività oggetto di agevolazione. Inoltre, le imprese devono avere una classificazione ATECO 58.13 o 58.14 ed essere iscritte al Registro degli Operatori della Comunicazione. Condizione per beneficiare del credito d’imposta è avere alle proprie dipendenze almeno un dipendente, anche non giornalista, assunto con contratto a tempo indeterminato.

Sono esplicitamente escluse da questa misura le imprese che beneficiano dei contributi previsti dal decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70.

I contributi, inoltre, non sono cumulabili con altre agevolazioni per la stessa categoria di beni e servizi.

Beni agevolabili

Sono agevolabili le spese effettuate nel corso del 2020 per l’acquisto dei servizi di server, hosting e manutenzione evolutiva per le testate edite in formato digitale e per l’information technology per la gestione della connettività.

Misura del credito d’imposta

Il credito d’imposta è pari al 30 per cento delle spese sostenute ed è soggetto a riparto proporzionale nell’ipotesi in cui il fabbisogno sia superiore rispetto allo stanziamento di 10 mni di euro. La misura è, comunque, soggetta al regime del de minimis. In altri termini, il contributo erogato non può essere superiore al valore di euro 200.000 che va considerato nell’arco di un triennio e cumulato ad eventuali altri contributi ed agevolazioni soggette al medesimo regime.

Presentazione della domanda

La domanda di contributi potrà essere presentata dal 20 ottobre al 20 novembre 2020 esclusivamente in via telematica attraverso una procedura che verrà resa disponibile sul sito del Dipartimento informazione Editoria. Le spese dovranno essere attestate da un soggetto abilitato a rilasciare il visto di conformità o da un revisore legale.

Fruizione del credito

Il credito potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione attraverso il modello F24, una volta ottenuto il riconoscimento del diritto al contributo attraverso la pubblicazione dell’elenco degli aventi diritto che avverrà sul sito del Dipartimento informazione ed editoria entro il 31 dicembre 2021.

Il credito d’imposta andrà indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di concessione del contributo e in quelle successive nell’ipotesi in cui lo stesso venga utilizzato in più esercizi.

Circolari CCE Studio

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

9 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

9 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

22 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago