CASO LAVITOLA: SI SPARA A ZERO SUI CONTRIBUTI ALL’EDITORIA, È LA VOLTA DI UN’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

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«Sospendere il finanziamento alla cooperativa ‘International Press’ proprietaria del quotidiano ‘L’Avanti!’ e comunicare alle Camere una relazione del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio su tale vicenda». E’ quanto sollecita in un’interrogazione al presidente del Consiglio il deputato dell’Udc Enzo Carra. «L’attività editoriale di Lavitola, ad oggi latitante all’estero, è costata ai contribuenti italiani dal 2004 al 2009 – sottolinea l’esponente centrista – più di 15 milioni e 200mila euro. Secondo notizie di stampa, questi fondi sarebbero stati dirottati dall’imprenditore alla sua azienda di pesca in Brasile, la ‘Empresa Pesqueira de Barra de São João’, con sede a Rio de Janeiro, che si occupa del commercio all’ingrosso di prodotti della pesca congelati, surgelati, conservati e secchi: un genere di attività che sta al giornalismo come i cavoli a merenda. Se l’ipotesi fosse confermata, la Procura di Napoli non potrà che aprire un fascicolo a parte per il reato di truffa ai danni dello Stato».
«L’elargizione di contributi all’editoria – continua l’interrogazione – soprattutto ai giornali di partito, nell’attuale contesto, dominato da un clima ostile verso tutto ciò che ruota intorno alla politica, è già stata oggetto di forti critiche e di proposte di soppressione che le vicende e i guai giudiziari del direttore responsabile de ‘L’Avanti!’ contribuiscono ad alimentare». Per queste ragioni, il deputato Enzo Carra chiede al Presidente del Consiglio dei ministri, «se, in attesa degli esiti delle indagini condotte dalla procura di Napoli sui fatti succitati, non ritenga opportuno, tenuto conto altresì della situazione dei conti pubblici italiani, sospendere il finanziamento alla cooperativa ‘International Press’ anche per evitare un ulteriore negativo effetto domino sull’immagine dei contributi all’editoria elargiti dalla Presidenza del Consiglio».

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