“Se serve chiedo scusa io per la vignetta, a mio avviso di pessimo gusto. Ma tale è anche l’inaccettabile decisione del DG Mauro Masi di sospendere il giornalista/vignettista. Ci preoccupa la disinvoltura nello spegnimento di una voce con cui si annuncia il nuovo corso aziendale. Una bizzarra priorità. Un atto duro come dimostra la posizione del consigliere Nino Rizzo Nervo che rende subito incandescente il clima del vertice aziendale chiamato a sfide più importanti. Invece già si dilania al suo interno su un atto di censura”. E’ quanto si legge in una nota di Carlo Verna, segretario dell’Usigrai.
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