Non hanno del tutto soddisfatto le risposte fornite dalla Rai al sindaco di Carbonia sulla cattiva ricezione del segnale digitale terrestre delle tre reti pubbliche. Così Salvatore Cherchi rinnova la proposta all’azienda di sospendere il pagamento del canone per tutto il periodo della sperimentazione.
L’amministrazione comunale sottolinea come i cittadini di Carbonia e l’Adiconsum, lamentino “il carattere di precarietà del servizio televisivo pubblico per il quale è corrisposto il canone”. Il Comune chiede quindi ‘l’adozione degli interventi tecnici necessari per assicurare la qualità del servizio che non può essere ottenuta con la sola sintonizzazione dei decoder sulla banda Vhf, come proposto dalla Rai”.
Secondo l’azienda, solo una piccola parte del comune di Carbonia, impossibilitata a ricevere il segnale dall’impianto di Sant’Antioco, deve sintonizzarsi sul canale 9 (banda Vhf) puntando l’antenna verso l’impianto di Carbonia.
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…