Il direttore generale delle Rai, Cappon, commenta, in un’intervista sul Messaggero, la situazione Rai. “Economicamente abbiamo chiuso il 2007 con un saldo finanziario positivo di circa 100-110 milioni. Ma oggi il mondo dei media si muove alla velocità della luce” e se non ci si dà da fare “la Rai rischia il declino. Proprio per questo il nuovo piano editoriale e più innovativo: più servizio pubblico, meno duplicazioni e più spazio per le nuove proposte”. “La Rai è un’azienda, ragiona come un’azienda, si comporta come un’azienda: le manca solo di essere considerata come tale”. Eppure si dice contrario alla privatizzazione della rete “Sarebbe una dimostrazione di resa del sistema Paese. Se la Rai è un problema, dico provocatoriamente, privatizziamola tutta. E ammettiamo che non siamo maturi, come altri Paesi europei, per avere un Servizio Pubblico.
In Francia il presidende Sarkozy, vuole un servizio pubblico senza pubblicità. Finanziato tassando le tv private. Ma la Francia non è l’Italia, lì ci sono più soggetti privati sul mercato e la politica interviene solo sulle regole di fondo.
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