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CAMPANIA, SI PARTE DAL 10 SETTEMBRE CON IL DIGITALE TERRESTRE

A partire dal prossimo 10 settembre, in Campania, si passerà, progressivamente, dal segnale analogico alla tv digitale terrestre. Le prime ad essere trasmesse nella nuova tecnologia saranno Rai 2, e Rete 4. In Italia si è scelto di anticipare lo switch off con lo switch over, per abituare i cittadini al passaggio al digitale e per consentire l’acquisto dei decoder e l’adattamento degli impianti e delle antenne. Per questo,
attualmente, i due sistemi di trasmissione convivono. Chi si dota, già da oggi, di un decoder per il digitale terrestre può guardare indifferentemente ciò che viene trasmesso con i due sistemi, mentre dalla data dello switch off (previsto in Campania per il16 dicembre) non sarà più possibile ricevere in analogico.

Il digitale terrestre consente di ricevere il segnale attraverso la stessa antenna esistente per la tv analogica. L’unico costo a carico dell’utente è quindi quello dell’acquisto del decoder o di un televisore di nuova generazione che porta il decoder integrato.
Per quanto riguarda la possibilità di ricevere dei contributi da parte dello Stato, Francesco Pinto, direttore del CentroRai di Napoli ha affermato che “E’ in corso una trattativa tra la Rai e la Regione” e ha precisato che, in ogni caso, “i contributi saranno espressamente legati al pagamento del canone annuo”. Il contributo in questione, attivo al momento in Piemonte, è di 50 euro per coloro che hanno un reddito annuo di 10 mila euro e per gli ultra sessantacinquenni.
Ma non tutto il territorio regionale è pronto al cambiamento. il problema di Napoli è sostanzialmente un problema di antenna. Chi oggi riceve bene in analogico non avrà alcun problema con il passaggio al digitale. Se la qualità del vecchio segnale analogico è scarsa, l’immagine si vede male, ma si vede, perchè il digitale è molto più potente, ma quando il segnale è troppo scarso l’immagine non si vede. Quindi va verificato che l’antenna di casa sia a posto.
Fabiana Cammarano

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