Oggi in Aula alla Camera riprende l’esame del disegno di legge (C. 3725), approvato dal Senato, di conversione del decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, recante misure urgenti per il settore dei trasporti. Il comma 1-bis dell’articolo 2 interviene in tema di agevolazioni tariffarie per la spedizione di prodotti editoriali da parte imprese editrici di quotidiani periodici. Nel periodo compreso fra il 1o settembre 2010 e il 31 dicembre 2012, viene sospesa l’applicazione della norma, di cui all’articolo 3, comma 1, del decreto legge n. 353 del 2003, che prevede il rimborso alla società Poste italiane delle somme corrispondenti alle riduzioni tariffarie applicate. Le tariffe massime applicabili per le predette spedizioni dovranno essere determinate con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, da adottare entro 15 giorni dalla data di conversione in legge del decreto.
Nella discussione in Commissione, l’On. Antonio Borghesi (IdV) aveva sottolineato che il decreto-legge 40/2010 aveva previsto la destinazione di 30 milioni di euro per il ripristino delle agevolazioni tariffarie alle associazioni no profit. “Per l’attuazione di tale disposizione – aveva affermato Borghesi – sarebbe stato necessario un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, che ancora non è stato emanato”. Borghesi aveva anche espresso la preoccupazione che tale ritardo dipendesse dal fatto che il fondo al quale si sarebbe dovuto attingere per finanziare tali agevolazioni fosse stato utilizzato per il cosiddetto “condono Mediaset”.
Federica Liucci
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