CALABRO’:”SERVE URGENTEMENTE LEGGE DI SISTEMA PER L’EDITORIA”

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Per il presidente dell’Autorità per le comunicazioni, Corrado Calabrò, è necessario che il Governo, in una prospettiva di legislatura, emani “una riforma complessiva della stampa per consentire la difesa fondamentale del pluralismo informativo, cogliendo allo stesso tempo tutte le opportunità offerte dal processo di innovazione tecnologica a cui stiamo assistendo”.

Calabrò, parlando davanti alla commissione Cultura della Camera, ha ‘promosso’ il recente regolamento emanato dal Governo per mettere ordine agli incentivi statali per il settore che “semplifica e riordina la disciplina di erogazione dei contributi, che rappresenta un intervento urgente e non ulteriormente rinviabile ai fini di un utilizzo più razionale delle risorse pubbliche”.

Come detto, però, Calabrò ha chiesto al Governo l’emanazione di una legge complessiva sul settore: “La stratificazione di leggi e regolamenti via via intervenuti nel tempo ha reso complessa l’attività di erogazione dei contributi che ora necessità di un intervento di razionalizzazione e semplificazione. L’intervento pubblico di sostegno pubblico all’editoria va contestualizzato nell’attuale fase di profonda mutazione tecnologica”. Per Calabrò “l’intervento pubblico deve avere l’obiettivo di promuovere l’evoluzione dell’attività editoriale” e salvaguardare “il pluralismo dell’informazione che è un bene primario anche rispetto alla libertà di iniziativa economica e la sua salvaguardia è posta a garanzia del diritto di informare ed essere informati. La necessità della difesa della stampa – ha sottolineato Calabrò – trova una precisa indicazione nella nostra Carta costituzionale ed è ancora oggi di tutta attualità”.

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