Michele Brambilla non sarà più il direttore de Il Quotidiano Nazionale e de Il Resto del Carlino. Lo ha annunciato in una nota l’editore Andrea Riffeser Monti. L’ormai ex direttore lascerà l’incarico a decorrere dal 30 giugno prossimo. Nei prossimi giorni, ha riferito l’editore che tra l’altro presiede la Fieg, si riserva di nominare chi sarà il suo successore. Che, probabilmente, potrà essere “pescato” da quei giovani a cui, nel mandato affidatogli, Brambilla avrebbe dovuto dedicare attenzione verso il futuro.
Michele Brambilla, 63 anni, era stato nominato direttore tre anni fa, nel 2019. Tra i suoi compiti, anche quello di “individuare i dirigenti del futuro”, pescando tra i giornalisti in forza alla galassia del Quotidiano Nazionale. Nessun trauma, dunque. Il passaggio del testimone era già stato stabilito da tempo e tutto procederebbe secondo i piani stilati e la programmazione accettata dalle parti.
Infine, Brambilla non lascerà il gruppo editoriale ma rimarrà in veste di editorialista. Riffeser Monti così ha annunciato il prossimo cambio della guardia: “Il direttore Michele Brambilla, d’intesa con l’editore e secondo un programma stabilito da tempo, ha comunicato che a far data dal prossimo 30 giugno lascerà la direzione del Quotidiano Nazionale e del Resto del Carlino, nonché la direzione editoriale di tutte le testate del Gruppo”. E dunque ha aggiunto: “Al momento del suo ingresso in azienda, a marzo 2019, l’editore gli aveva fra l’altro affidato il compito di individuare, all’interno del gruppo, alcuni giovani che potessero diventare i dirigenti del futuro, e di aiutarli in un percorso di crescita. Dopo quasi tre anni e mezzo, si ritiene che questo percorso sia arrivato a compimento”.
Infine l’annuncio: “Michele Brambilla resterà comunque nel gruppo con la mansione di editorialista.A lui il ringraziamento per il lavoro svolto. L’editore comunicherà nei prossimi giorni, nel rispetto delle norme di lavoro vigenti, il nominativo del nuovo direttore”.
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