Speciale editoria
Sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria è stato pubblicato l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per il 2025, le risorse derivanti dal credito d’imposta sugli investimenti incrementali previsti dall’articolo 57 bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, come più e più volte modificato.
In base al rapporto esistente tra il fabbisogno derivante dalle richieste presentate e le risorse stanziate, il Dipartimento ha stabilito che il contributo dovrebbe essere pari a circa il 19,5 per cento di quello teoricamente spettante.
La comunicazione telematica per l’accesso al credito di imposta è considerata alla stregua di una prenotazione delle risorse. Per confermare la prenotazione effettuata con la “comunicazione per l’accesso” per l’anno 2025, è necessario inviare, con la stessa modalità, dal 9 gennaio al 9 febbraio 2026 la “dichiarazione sostitutiva” relativa agli investimenti effettuati.
Ricordiamo che i soggetti ammessi debbono completare il piano di investimenti con il relativo valore incrementale entro il 2025 e nel 2026 dovranno rendicontare gli investimenti effettuati nell’anno precedente.
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