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Bando tv Serie A all’estero. La Lega vuole più soldi e più visibilità

Vendesi i diritti tv internazionali della Serie A. Da martedi’ 30 settembre – con la pubblicazione del bando di gara – il Campionato italiano e’ ufficialmente in vendita per il triennio 2015-18. L’assemblea di Lega ha infatti approvato all’unanimita’ il bando venerdi’ 26 settembre e ora finalmente se ne conoscono i particolari. Poche le novita’ rispetto al passato se non che i presidenti hanno chiesto garanzie sulla valorizzazione del Campionato da parte delle emittenti che compreranno i diritti tv della Serie A. In sostanza si cerca una maggiore penetrazione del campionato soprattutto su alcuni mercati, quindi sara’ dedicata “maggiore attenzione all’effettiva messa in onda delle partite – si legge in una nota della Lega – in maniera tale da garantire la giusta visibilita’ e valorizzazione del prodotto Serie A. L’assegnatario avra’ obblighi di informativa a Lega Serie A piu’ puntuali (sia pre, sia post messa in onda). In determinate aree (Stati Uniti/Canada, Sud America, Indonesia e MENA) la Lega avra’ il diritto di verificare direttamente l’effettiva distribuzione del prodotto Serie A, in modo che il campionato abbia una distribuzione effettiva, con tempi e modalita’ che lo valorizzino”. Ma soprattutto la Confindustria del calcio chiede all’advisor piu’ soldi. Anche se il bando non avra’ una base d’asta. E anche questo aumenta le incognite ma consente alla Lega maggiori margini di manovra. C’e’ tempo fino a mercoledi’ 15 ottobre per presentare le offerte in busta chiusa. Subito dopo, come promesso dal presidente della Lega, Maurizio Beretta, sara’ convocata una nuova assemblea per esaminarle.

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