In Francia Google occupa una posizione dominante nella pubblicità legata alle ricerche su internet. Lo riferisce l’Autorità di concorrenza francese in un dossier commissionato dal governo, senza tuttavia ipotizzare regolamentazioni del settore. In particolare, l’Autorità ha elencato 14 motivi di preoccupazione legati al monopolio di Google che si aggiudicherebbe più del 90% delle ricerche online, oltre a piccoli annunci pubblicitari legati alle ricerche stesse. Al centro dei dubbi dell’Autorità, le clausole di esclusività nei contratti tra Google e gli inserzionisti per il suo controllo totale della pubblicità legata a link sponsorizzati, o per la posizione dominante del suo personale servizio di cartografia, ”Google Maps”, nelle ricerche, a svantaggio degli altri concorrenti. Secondo l’Autorità, tuttavia, non è necessario regolamentare il settore perché bloccherebbe l’innovazione, né aprire immediatamente l’inchiesta.
Alberto De Bellis
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…
Elkann rifiuta “ogni atto di violenza” e condanna l’assalto alla redazione de La Stampa avvenuto…
Editori uniti contro lo strapotere di Big Tech: scendono in campo Crtv, Fieg e Aie…