Riconosciuta la scorta al direttore di Repubblica, Carlo Verdelli. Lo ha deciso il ministero degli Interni a seguito delle minacce giunte, negli ultimi due mesi, al giornale e al suo direttore. Il comitato di redazione di Repubblica “si stringe intorno al suo direttore e manda un messaggio chiaro agli autori delle minacce: Verdelli non è solo”. Perché, come hanno fatto sapere i suoi dipedenti: “A proteggerlo non ci saranno soltanto gli agenti addetti alla sua sicurezza ma tutti i 360 giornalisti di Repubblica. Perché mettere sotto scorta il direttore significa mettere sotto scorta l’intero giornale”.
A Verdelli e a Repubblica è giunta la solidarietà di Matteo Renzi (che l’ha estesa a tutti i giornalisti) e del premier Giuseppe Conte. La Fnsi ha chiesto di combattere “i gruppi nazifascisti” mentre il sottosegretario Martella ha espresso la sua “totale vicinanza, tanto più in questa fase di emergenza, ognuno è chiamato alla strenua difesa della libertà di informazione nel nostro Paese”.
Il Garante per la protezione dei dati personali per l’ennesima volta dimostra l’approssimazione con cui…
Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il…
La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…
Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…
Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…
Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…