Aser. “Sindaco Ferrara vigili su insulti contro giornalisti”

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“Le scrivo questa lettera non solo come rappresentante dell’Associazione stampa dell’Emilia Romagna, ma anche come giornalista e soprattutto come cittadino italiano che rispetta e ama la Costituzione”. Questo è l’incipit della missiva che il presidente dell’Associazione della stampa dell’Emilia Romagna Matteo Naccari ha inviato al sindaco di Ferrara Alan Fabbri.

Al centro del documento il clima, sempre più pesante in città, attorno ai giornalisti. Uno in particolare, Marco Zavagli, che sarebbe stato fatto bersaglio di numerose offese proprio sui social network dai cittadini e da alcuni esponenti politici ferraresi, in particolare il vicesindaco Nicola Lodi.

Naccari scrive: “Un rappresentante della sua giunta continua ad attaccare e a insultare un giornalista della sua città, Marco Zavagli, solo perché fa il suo lavoro: informare i cittadini. E lo fa con toni e modi che purtroppo richiamano atmosfere tipiche degli anni di dittatura che questo Paese ha attraversato nel secolo scorso e che per fortuna sono state spazzate via”.

Quindi ha aggiunto: “Da emiliano romagnolo vedere una città come Ferrara diventare teatro di bordate sconsiderate e becere alla stampa non solo mi fa star male, ma mi costringe, come rappresentante di tantissimi giornalisti, a reagire. Capisco che il suo vicesindaco ritenga normale mettere alla gogna un giornalista, ma non lo riteniamo noi”.

Infine, Naccari ha concluso: “Per questo motivo le chiedo, appunto in qualità di sindaco, di vigilare su quanto sta accadendo e far sì che non si ripeta più. Prima dell’emergenza Covid come associazione avevamo pensato di organizzare proprio a Ferrara una grande manifestazione a difesa della libertà di stampa: iniziativa che ci proponiamo di mettere in campo proprio per richiamare l’attenzione nazionale su questa città che in barba alla sua storia non fa altro che calpestare la Costituzione”.

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