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Asca, Astori lascia la direzione

Dalla fine di marzo Gianfranco Astori non sarà più il direttore dell’Asca. Alla vigilia della fusione tra l’Agenzia di stampa cattolica e l’agenzia TmNews, Gianfranco Astori, ha deciso di lasciare il gruppo editoriale Abete.Cresciuto professionalmente nell’agenzia, nata alla fine degli anni ’60 come organo di informazione del mondo cattolico, Astori ha iniziato da praticante nel 1978, diventando poi corrispondente da Torino, inviato e infine cinque anni fa direttore, riuscendo ad evitare ogni ipotesi di ristrutturazione aziendale. Astori è stato anche responsabile dell’ufficio per l’informazione del Parlamento europeo per l’Italia e consigliere per l’informazione presso la presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero della Difesa. E si è dedicato attivamente alla politica come deputato al Parlamento per la Democrazia Cristiana, dal 1983 al 1994, ricoprendo durante il settimo governo Andreotti, dall’aprile 1991 al giugno 1992, l’incarico di sottosegretario al ministero dei Beni culturali ed ambientali.

(http://www.adginforma.it/)

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