Non è stata una buona notizia, per la Rai, quella dell’addio della responsabile Fiction Eleonora Andreatta che adesso andrà a lavorare a Netflix. Ne è convinto il commissario Michele Anzaldi (Italia Viva) che in una nota ha definito come una sconfitta la partenza della dirigente.
“L’addio di Eleonora Andreatta rappresenta una gravissima sconfitta per la Rai, una bocciatura senza appello all’attuale gestione: lasciar andare via una delle manager di maggiore successo dell’azienda è un fallimento e una prova di incapacità senza precedenti, che riguarda l’amministratore delegato e tutto il Cda”. Ha scritto Anzaldi sui social aggiungendo: “D’altronde non sorprende che una società di livello mondiale come Netflix abbia pensato di nominare Andreatta addirittura vicepresidente delle serie italiane, mentre la Rai si è addirittura spaccata sulla sua riconferma, lo scorso gennaio, passata con la maggioranza del Cda astenuta o contraria (non la votarono Borioni, Laganà, Foa e De Biasio)”.
Quindi ha concluso: “La Rai che lascia campo libero ai conduttori, strapagati sforando ogni tetto, e agli agenti, che decidono i palinsesti, mentre gli unici cui viene applicato il tetto allo stipendio sono i manager capaci come la Andreatta. È sempre più urgente ragionare di riforma del sistema di nomina del servizio pubblico e di eliminazione della pubblicità dai palinsesti”.
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