Mancano poche ore alla distribuzione negli Usa dell’atteso device di casa Amazon, ed ecco prontamente svelati i punti di forza del dispositivo che mira a fare della multimedialità dei contenuti la ragion d’essere dello strumento. La feuture Newsstand per l’accesso ad un’edicola virtuale di riviste in formato elettronico, l’applicazione Netflix per i contenuti audio e video fruibili in streaming direttamente dallo schermo della tavoletta sembrano essere i due assi nella manica del tablet Kindle Fire annunciato da Jeff Bezos. L’obiettivo del Ceo della compagnia di e-commerce e molto presto anche editore, è infatti quello di sbaragliare la concorrenza rappresentata per ora soprattutto dall’iPad di Apple e dal tablet Nook da poco lanciato sul mercato da Barnes&Noble, il più grande vendor di libri al dettaglio online ed offline degli Stati Uniti.
Un piano in parte già reso vincente dal prezzo più che competitivo della tavoletta (appena 199 dollari) e sviluppato in due semplici mosse.
La funzione Newsstand, l’omologa feuture già disponibile sul sistema operativo iOS 5 per l’iPad di Cupertino, è l’ultima delle novità che renderà disponibili a tutti gli utenti del Kindle Fire più di 400 pubblicazioni a colori, tutte a portata di touchscreen. Per chi si iscriverà al servizio entro il 1° marzo 2012 Amazon promette inoltre una prova gratuita di tre mesi durante i quali i lettori/users potranno sfogliare liberamente magazines dal brand consolidato quali, Vanity Fair, GQ, Wired ed altre 14 riviste, prima di procedere al loro acquisto.
Una strategia che punta ad arricchire un’offerta già sostenuta dal lancio di centinaia di applicazioni create appositamente per il tablet di Amazon e che garantiranno l’accesso in mobilità ai social network Facebook e Twitter, a servizi di streaming musicale come Pandora e Rhapsody oltre a cavalcare l’onda del successo del gaming on line, offrendo giochi realizzati da note software house come Zynga, EA, Gameloft e Rovio. L’accordo con il portale statunitense di streaming online, Netflix, fa poi da sfondo all’intera manovra allestita da Amazon, garantendo al Kindle Fire l’esclusiva dei contenuti video (Film e Sitcom) presenti sulla nota piattaforma che farà presto il suo debutto anche in Europa a partire dal 2012.
Solo poche settimane fa il New York Times rivelava l’intenzione del gruppo di Jeff Bezos di lanciarsi nel mondo dell’editoria libraria con la pubblicazione di 122 libri in formato sia digitale che cartaceo. Una manovra, che se improntata al successo, avrebbe tutte le carte in regola per rendere superati i modelli tradizionali di editoria, favorendo un contatto diretto con gli autori e bypassando di fatto gli editori. La scelta di optare per il linguaggio di markup html5 come base del formato e-book previsto per il Sistema Kindle, ben si inscrive in suddetto progetto. Il Kindle Format 8, lo standard inaugurato da Amazon, rappresenta infatti la chiave di volta entro cui il gruppo potrebbe dar vita ad una nuova generazione di prodotti editoriali ben più complessi, con ebook creati all’insegna dell’interattività e caratterizzati da soluzioni grafiche più dinamiche ed innovative.
Manuela Avino