Licenziamenti all’Agenzia Dire, domani se ne parlerà in Commissione Cultura alla Camera dei Deputati. L’appuntamento, che sarà trasmesso in diretta sulla webtv del Parlamento, inizierà alle 13.45. Sono previste le audizioni di Jacopo Greco, capo dipartimento delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell’istruzione e del merito. Dopo di lui sarà la volta dei rappresentanti sindacali della Federazione nazionale della Stampa Italiana, dei colleghi dell’Associazione della Stampa Romana e degli esponenti del comitato di redazione dell’agenzia Dire che si battono contro i licenziamenti. Sarà della partita, chiaramente, anche l’editore della stessa agenzia, Stefano Valori.
L’appuntamento è decisivo e carico di significati. Il tema è semplice. L’agenzia riceverà i fondi per il sostegno previsti dalla normativa in materia di riordino e riforma del settore. Ma intanto i dipendenti hanno lamentato che l’editore avrebbe in animo di licenziare parte della pianta organica. In pratica si tratta di (almeno) quindici licenziamenti che, annunciati nelle scorse settimane, a dicembre scorso, avevano fatto infuriare i giornalisti. Che, a loro volta, avevano proclamato lo sciopero. Innescando una furibonda polemica con l’editore in cui si era intromessa la Fnsi. Il sindacato era arrivato a chiedere al governo di non sostenere né di dare fondi a un’azienda in procinto di licenziare. Il congelamento dei fondi è davvero arrivato ma per cause legate ad altre motivazioni, come ha specificato una nota istituzionale. Domani il confronto sarà decisivo per tentare una pace e cercare, quantomeno, di fare chiarezza sul futuro dell’agenzia Dire.
[…] la revoca dei licenziamenti disposti dall’azienda. In una nota, dopo l’audizione alla Commissione Cultura alla Camera dei Deputati, i giornalisti di Dire esprimono, dopo averlo fatto davanti ai deputati, il loro punto di vista […]