Nuove competenze in arrivo per i Corecom che potranno avere deleghe maggiori, soprattutto in tema di conciliazione, mentre si valuterà l’ipotesi di ampliare quelle relative al monitoraggio televisivo locale e alla tenuta del Registro degli operatori di comunicazione.
È quanto è emerso nel Tavolo politico che si è svolto ieri tra il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, e i rappresentanti della Conferenza delle Regioni, dei Consigli Regionali e dei Comitati regionali per le comunicazioni, al fine di aggiornare, alla luce dell’evoluzione normativa intervenuta, l’accordo quadro Agcom/Corecom.
Si tratta dell’inizio di un percorso – si legge in una nota – che porterà all’ampliamento delle deleghe già conferite, soprattutto in tema di conciliazione, assegnando ai Corecom anche la fase decisoria delle controversie tra operatori e utenti: questo permetterà tempi più rapidi e maggiori garanzie per i consumatori. “Verranno valutate inoltre – prosegue la nota – le condizioni per l’attribuzione di nuove e significative deleghe riguardanti il monitoraggio radiotelevisivo locale e la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (ROC). Il presidente dell’Agcom Corrado Calabrò ha sottolineato come le nuove competenze dei Corecom testimoniano l’importanza del loro ruolo in un contesto di “crescente indipendenza” a livello locale.
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