L’Agcom sta esaminando il “dossier” Tivù Srl, la nuova piattaforma satellitare nata dalla jont-venture di Rai, Mediaset e Telecom Italia Media che da agosto rilancerà sul satellite, in un unico bouquet gratuito, quello che viene già trasmesso sul digitale terrestre.
L’Agcom aspetta il contratto di fornitura di servizi tra Rai e Tivù e sta valutando l’impatto dell’operazione per gli aspetti concernenti il rispetto dell’articolo 26 del contratto di servizio in merito alla neutralità tecnologica. Qualcosina in materia, poi, probabilmente vorrà dirla anche l’Antitrust.
“Massimo rispetto per le iniziative dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, e disponibilità piena nei confronti del presidente Corrado Calabrò. Ma noi andiamo avanti”, ha spiegato al Velino il direttore per il digitale terrestre Rai, Luca Balestrieri, che ricopre anche il ruolo di presidente della la società Tivù Srl (48 per cento Rai, 48 per cento Mediaset e il restante 4 per cento a Telecom Italia Media). “La macchina di TivùSat è partita. Mercoledì 22 luglio – ha annunciato Balestrieri – la terremo a battesimo presso la sede romana della Stampa estera. Non ci sono problemi”. In merito alla distribuzione delle card, Balestrieri ha precisato: “I decoder pian piano stanno arrivando nei negozi. Sta partendo la distribuzione e le card saranno vendute in bundling con i set top box. I test di trasmissione di giugno hanno dato buon esito. Ora – ha concluso – siamo davvero pronti a partire”.
