Adnkronos di nuovo in sciopero a causa del licenziamento collettivo di 20 giornalisti e 3 poligrafici

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Adnkronos logoL’agenzia di stampa Adnkronos è di nuovo in sciopero nella giornata di oggi per la protesta, iniziata venerdì scorso e confermata ieri sera da una nuova assemblea di redazione dopo tre giorni consecutivi di mancata trasmissione delle notizie in rete, a causa del licenziamento collettivo di 20 giornalisti e 3 poligrafici comunicato giovedì scorso al cdr dall’editore e proprietario dell’agenzia Pippo Marra. “L’assemblea dei giornalisti dell’Agenzia Adnkronos e di Mak-Multimedia Adnkronos ,riunitasi d’urgenza – è scritto nel documento approvato nella tarda serata ieri dalla redazione all’unanimità, con sei astensioni – respinge con fermezza l’apertura della procedura di licenziamento collettivo di 20 giornalisti e 3 poligrafici, con ricorso alla legge 223/91, comunicata formalmente oggi dall’editore attraverso la Fieg. Procedura giudicata illegittima , ritorsiva e fuori da ogni regola che disciplina qualsiasi rapporto di lavoro”. E “affida ai cdr un ulteriore pacchetto di 5 giornate di sciopero” e proclamando “per martedi’ 28 gennaio, una nuova astensione dal lavoro dopo le due giornate già effettuate la scorsa settimana. Allo sciopero aderiscono anche i colleghi poligrafici dell’Agenzia”. L’assemblea ha inoltre “rinnova l’appello al Governo e alle Istituzioni per un intervento che porti l’editore a ritirare la procedura avviata”. E “ribadisce la propria disponibilità a un confronto nelle sedi opportune sulla vertenza aperta”.

E difatti il “caso Adknronos” Approda in Parlamento. Domani saranno ascolati dalla commissione Cultura di Montecitorio, con diretta webtv, alcuni rappresentanti del settore delle agenzie di stampa. “Mercoledì 29 gennaio, alle  15 – ha reso noto l’ufficio stampa di Montecitorio – la commissione Cultura svolgerà l’audizione informale di rappresentanti del settore su recenti iniziative relative all’assetto giornalistico ed editoriale di un’agenzia di stampa”.

Da registrare poi gli attestati di solidarietà a favore dei lavoratori, giornalisti e poligrafici dell’Adn: “Esprimo solidarietà e vicinanza a nome mio e di tutto lo Spi-Cgil a queste persone che in questi giorni stanno dando vita a uno sciopero molto duro per ottenere il ritiro dei 23 licenziamenti collettivi avanzati dalla proprietà”: parole queste del segretario generale del sindacato dei pensionati della Cgil, Carla Cantone. “Il loro lavoro e la loro professionalità – continua Cantone – sono un patrimonio del paese e una quotidiana dimostrazione di attaccamento ai principi della libertà di stampa e di informazione. E’ per questo che ritengo non debba essere assolutamente disperso”. Dunque, “mi appello a tutte le parti, a cominciare dal governo – ha concluso il Segretario generale dello Spi-Cgil – affinché si trovino le soluzioni in grado di tutelare un lavoro tanto prezioso quanto indispensabile per l`avanzamento della democrazia nel nostro paese”.

Anche il Codacons dice la sua: “Esprimiamo la solidarietà nostra e dei cittadini che rappresentiamo ai giornalisti dell’agenzia di stampa, e chiediamo al Governo di intervenire, esattamente come ha fatto per salvare Mps – afferma il presidente Carlo Rienzi -. A differenza delle banche, l’Adnkronos svolge un servizio che può ritenersi pubblico, perché rivolto a informare i cittadini. A maggior ragione l’esecutivo non può preoccuparsi solo delle banche lasciando che i giornalisti di una importante testata d’informazione italiana vengano licenziati in massa. Al contrario – prosegue Rienzi – realtà come l’Adnkronos dovrebbero essere sostenute, perché agli utenti sia resa una informazione sempre più puntuale e pluralistica”.

A chiedere un intervento del governo, anche Dorina Bianchi, vicecapogruppo del Ncd alla Camera: “Il governo intervenga sul rischio licenziamento collettivo per i giornalisti e i poligrafici dell’Adnkronos, cui va la mia piena solidarietà. E’ necessario tutelare i lavoratori, ci auguriamo per questo venga raccolto l’appello dell’assemblea dei giornalisti e si arrivi al ritiro della procedura avviata”.

Infine, ecco le parole di Jole Santelli, deputata di Forza Italia: “Nonostante la crescente crisi economica che sta mettendo a dura prova il mondo dell’editoria, non possiamo non provare profonda preoccupazione per gli annunciati licenziamenti collettivi di giornalisti e poligrafici dell’agenzia Adnkronos, una delle realtà giornalistiche più importanti del nostro Paese. Auspico un intervento del sottosegretario Legnini, affinché si faccia tutto il possibile per tutelare le professionalità e i lavoratori che vedono in queste ore minacciato il loro posto di lavoro”.

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