7 OTTOBRE A NAPOLI, SEMINARIO: POLITICHE DI GESTIONE DELLO SPETTRO RADIO

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La gestione dello spettro radio ha acquisito negli ultimi anni una importanza crescente
nell’intero settore delle comunicazioni elettroniche. In Italia in particolare l’utilizzo di
dispositivi senza fili, ed in particolare dei sistemi radiomobili, è stato da sempre
all’avanguardia mondiale. Anche in tempi di crisi economica, se non di recessione per alcuni
settori, il mercato mobile italiano infatti continua ad eccellere per innovazione e diffusione dei
servizi, creando o facilitando le occasioni di sviluppo. Non solo perché la gestione dello
spettro radio è una diretta conseguenza delle scoperte di Guglielmo Marconi, ma l’intera
filiera del “wireless” mantiene in Italia campioni di eccellenza, pur con margini di
miglioramento in termini di sinergia. In Europa l’Agenda Digitale indica chiaramente che una
rinnovata politica di gestione dello spettro radio è fondamentale per il raggiungimento di un
gran numero degli obiettivi fissati. La regolamentazione e le politiche di gestione dello spettro
radio sono dunque fondamentali, viepiù come detto nel nostro Paese, per garantire condizioni
di sviluppo ed occupazione, in particolare nel presente momento di difficoltà economiche. In
Italia, l’Autorità condivide col Ministero dello sviluppo economico competenze nella gestione
dello spettro, e le ha esercitate in maniera concreta ed innovativa sin dalla sua istituzione,
dall’asta UMTS al refarming del GSM, dalla gara WiMax fino alla recente asta del Digital
Dividend, garantendo un riconosciuto sviluppo ed una elevata competitività ai relativi
mercati. L’attività dell’Autorità in materia è inoltre sempre stata allineata alle migliori
pratiche comunitarie, e ciò ha permesso di ottenere l’affidamento della presidenza 2010 del
RSPG, il gruppo europeo di politica dello spettro radio advisor della Commissione europea.
La relazione odierna introduce gli elementi fondamentali normativi per comprendere il
contesto in cui si sviluppa l’attività dell’Autorità in materia di regolamentazione dello spettro
radio, sia a livello nazionale che internazionale, e descrive il recente caso dell’asta del Digital
Dividend.

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