Vittorio Feltri è stato aggredito ma, come ha raccontato in tv nei giorni scorsi, ha reagito alla violenza. Le parole del direttore editoriale de Il Giornale sono diventate presto virali. Ma hanno aperto, di nuovo, la vicenda legata alla sicurezza e, in questo caso, alle aggressioni subite dai giornalisti. L’episodio raccontato da Feltri sarebbe accaduto poco più di un mese fa. Tutto sarebbe avvenuto sotto casa sua a Milano. Era stato seguito da due persone, una delle quali avrebbe estratto dalla giacca una bomboletta spray. A quel punto Feltri, gagliardo anche nel fisico oltre che nella parola, avrebbe sferrato un pugno all’aggressore, guadagnando tempo utile a raggiungere la scorta che lo aspettava in auto. “L’ho preso in pieno, l’ho fatto barcollare”, ha raccontato Feltri ospite, domenica scorsa, alla trasmissione Fuori dal Coro condotta da Mario Giordano.
Insomma, Feltri ha raccontato di essere stato aggredito. E a lui è arrivata la solidarietà della Federazione nazionale della Stampa italiana. Le dichiarazioni del direttore de Il Giornale hanno messo in imbarazzo anche il sindaco di Milano Beppe Sala che, sui temi della sicurezza, sottolinea l’impegno della sua amministrazione: “Stiamo veramente facendo la nostra parte: le pattuglie in giro per la città sono di molto aumentate nell’ultimo anno, la cosa è agli atti. Vorrei fosse così anche per carabinieri, poliziotti, forze dell’ordine”.
