“Per il risarcimento alle emittente locali in seguito all’asta delle frequenze non si passi dal danno alla beffa”. Lo affermano il senatore del Pd Vincenzo Vita (foto) e quello dell’Idv Francesco Pardi in un’interrogazione al ministro dello Sviluppo economico con la quale ricordano che “la procedura di assegnazione, conclusasi di recente, ha prodotto entrate per circa 4 miliardi di euro e che i 420 milioni di euro previsti come risarcimento per le emittenti locali sono stati tagliati a 175″. “Si apprende ora – continuano – che tali misure di indennizzo sarebbero destinate ad una distribuzione “a pioggia” senza che vi sia una distinzione tra una qualsiasi antenna tv e vere e proprie imprese televisive e non vi sarebbe differenziazione né per quanto riguarda il numero di telespettatori né relativamente al numero di dipendenti. Se così fosse – concludono Vita e Pardi – saremmo di fronte per alcune emittenti ad un inatteso regalo mentre per quelle che realmente rappresentano imprese televisive, con un organico considerevole e un audience consolidato, comporterebbe un danno gravissimo contribuendo probabilmente a segnare la fine di gran parte dell’informazione locale. E’ necessario che il ministro chiarisca per evitare la beffa”.
Il Garante per la protezione dei dati personali per l’ennesima volta dimostra l’approssimazione con cui…
Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il…
La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…
Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…
Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…
Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…