Tra editoria, cinema e televisione “é inevitabile un patto”. E’ il pensiero del presidente della Rai Claudio Petruccioli, intervenuto al convegno di apertura della rassegna ‘Le parole dello schermo’, sul rapporto tra libri, cinema e tv, ideata da Angelo Guglielmi nella veste di assessore alla Cultura del Comune di Bologna. “Un patto sarà tanto più utile quanto più ciascuno si porrà il problema di produrre per il proprio ambito e di fornire suggerimenti utili anche agli altri – ha spiegato Petruccioli – Per la televisione la sfida è selezionare contributi anche da altri ambiti, sulla base della qualità”. Perché la tv, ha continuato, “non vive nel vuoto, ma il prodotto e l’offerta, in particolare del servizio pubblico, scaturiscono da un contesto molto più ampio e dallo scambio che si riesce a realizzare da segmenti diversi della produzione culturale, intellettuale, di divertimento, proposti da molti operatori che di televisione non si occupano”.
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