Le unita’ speciali della Guardia di finanza – Nucleo speciale per la radiodiffusione e l’editoria, in collaborazione con l’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni (AgCom), hanno eseguito 40 controlli nei confronti di emittenti televisive a carattere commerciale, alcune delle quali operanti anche in ambito nazionale che diffondono televendite di loghi e suonerie telefoniche, associate a concorsi a premio con accesso mediante numerazioni a pagamento. Le attivita’ ispettive, finalizzate al riscontro dell’assolvimento degli obblighi informativi a tutela del consumatore da parte delle emittenti televisive e dei centri servizi, hanno consentito di individuare 21 operatori che non hanno rispettato la normativa di settore. In particolare, le trasmissioni pubblicizzavano premi di importo superiore a quello indicato nel regolamento del concorso; non indicavano il costo della chiamata telefonica; non descrivevano compiutamente gli oggetti posti in vendita; erano prive delle informazioni inerenti il diritto di recesso; omettevano gli estremi identificativi del venditore; non esponevano sullo schermo della dicitura “televendita”. Le irregolarita’ rilevate sono state segnalate all’Autorita’ garante per l’avvio dei procedimenti sanzionatori. (Aduce)
In Francia, il Senato, ancora impegnato nell'esame della sezione di spesa della legge di bilancio…
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…