L’approvazione del ddl trasporti ieri alla Camera in via definitiva ha sbloccato la situazione delle tariffe postali agevolate per l’editoria dando il via libera all’emanazione di un decreto che dovrà recepire l’accordo Poste-Editori sulle “tariffe massime” da applicare da parte di Poste Italiane. Per quanto riguarda, invece, le associazioni senza fine di lucro individuate nel comma 3 dell’articolo 1 della legge 46/2004, persiste l’aumento tariffario del 500%. Un finanziamento di 30 milioni di euro per compensare le tariffe postali del no-profit, per l’anno 2010, era stato previsto dalla legge 73 del 22 maggio 2010, di recepimento del cosiddetto decreto incentivi. Ma, come rilevato dalla Ragioneria dello Stato, la copertura dei 30 milioni dipende dalle maggiori entrate nelle casse dello Stato derivanti dalla soluzione del contenzioso tributario (DL 40/2010) il cui termine è fissato per il 29 ottobre 2010. Solo dopo tale data, si potrà procedere all’accertamento delle somme complessivamente affluite e imputare i 30 milioni al suddetto fondo.
Con due emendamenti presentati al ddl trasporti, l’On. Borghesi dell’Idv aveva cercato di sbloccare la situazione individuando un fondo alternativo ma entrambi gli emendamenti sono stati respinti.
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