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STANOTTE LA CAMPANIA INIZIA TRANSIZIONE AL DIGITALE TERRESTRE. INTERVISTA AD AMBROGETTI (IL MATTINO)

La Campania è pronta al digitale terrestre?
«Certo che lo è. Anzi, è arrivata a questo appuntamento con un netto vantaggio su tutte le altre regioni che lo hanno affrontato. Questione di fede calcistica…». «La diffusione del decoder digitale è stata favorita dall’avvento delle partite del Napoli. I tifosi per seguire la squadra del cuore già dallo scorso anno hanno preso confidenza con il mezzo, e adesso sanno già come si usa».
Ma il vero banco di prova sarà quello di stanotte. «L’esperienza delle altre regioni ci ha insegnato che questo primo passaggio è determinante. Serve come campanello d’allarme per chi non ha ancora deciso di avvicinarsi al digitale terrestre. È necessaria una scossa forte».
Le telefonate al numero verde sono molte?
«Nel giorno d’esordio, domani nel caso della Campania, c’è un vero assalto. Sono soprattutto i possessori di decoder che chiamano per avere spiegazioni». «Quando viene spento il segnale di RaiDue e Rete4, è necessario fare una nuova scansione dei canali per ritrovare tutte le emittenti».
Quale sarà il passo successivo dopo la «sparizione» di RaiDue e Rete4?
«Entro il 16 di dicembre tutti i canali analogici verranno spenti secondo un progetto specifico di esecuzione. Dopo quella data la tv si potrà vedere solo tramite la piattaforma digitale terrestre».
E se un cittadino rifiuta il passaggio al digitale?
«Non sarà possibile – sorride Ambrogetti – anche se questa è una domanda che ci viene posta di frequente. La tv analogica semplicemente non esisterà più. Resistere al cambiamento del digitale terrestre significherebbe rinunciare a guardare la tv».

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