Sottoscritto l’aumento di capitale per La Sicilia

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Completato l’aumento di capitale, tre milioni di euro per La Sicilia. L’annuncio è arrivato nella giornata di martedì. Rispettato il cronoprogramma sottoscritto all’atto della cessione del quotidiano siciliano, passato nei mesi scorsi dalla famiglia Ciancio Sanfilippo, che aveva edito il giornale per quasi ottant’anni, alla Palella Holdings di Salvatore Palella, imprenditore italoamericano che vanta origini acesi. La sottoscrizione dell’aumento di capitale per la società che edita La Sicilia rappresentava un impegno formale ma si traduce in un’opportunità di crescita, oltre che di consolidamento, della compagine societaria e dell’editoria dell’Isola.

Il Cfo di Palella Holdings, Gian Luca Spriano, ha commentato l’aumento di capitale come “un momento di svolta e di fiducia per La Sicilia”. L’obiettivo è quello di costruire “un futuro fondato su innovazione, trasparenza e visione, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra il giornale, i suoi lettori e il territorio”. Gli fa eco Santo Russo, amministratore unico di La Sicilia Investimenti, la società che ha registrato l’aumento di capitale arrivato dal socio Sicily Investment Fund: “Questo atto non è un mero passaggio formale, ma rappresenta la conferma più tangibile e concreta dell’impegno che il nuovo editore ha assunto nei confronti del nostro quotidiano”. E ancora: “Si tratta di un passo fondamentale per la creazione di una realtà editoriale solida, moderna e sostenibile. Grazie a questa fondamentale iniezione di risorse e alla nuova linea editoriale, viene garantito il futuro di una società che custodisce e onora 80 anni di storia”.

Salvatore Palella, a sua volta, ha dichiarato: “Uno dei primi risultati di cui vado più fiero è che La Sicilia è riuscita a riunificare la Sicilia. Non più nove isole nell’isola, alcune delle quali microcosmi quasi dimenticati, ma un’unica terra con un solo comune denominatore: la voglia di un racconto nuovo, senza censure né sconti per nessuno, ma con un occhio più attento alle good news, alle storie e alle realtà, troppo spesso sconosciute, che ogni giorno contribuiscono a rendere speciale la nostra regione”.

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