“Profonda preoccupazione per il moltiplicarsi dei casi di sfruttamento del lavoro giornalistico da parte di Enti pubblici” è stata espressa da Associazione siciliana della stampa e Ordine regionale dei giornalisti della Sicilia.
“Più volte, negli ultimi giorni – spiegano in una nota congiunta – si è venuti a conoscenza di Comuni siciliani che chiedono a giornalisti di prestare la loro opera in maniera del tutto gratuita per una malintesa e inaccettabile forma di volontariato che va a tutto beneficio dell’Ente”.
Per questo, Ordine e Assostampa “chiedono con forza e con la massima urgenza al presidente della Regione Crocetta di garantire, così come previsto dalla legge, l’applicazione in Sicilia della norma nazionale 150 che obbliga tutti gli Enti sottoposti a controllo della Regione a costituire gli uffici stampa non sulla base di una strana forma di volontariato ma di una prestazione professionale regolarmente, e doverosamente, retribuita secondo contratto, perseguendo altresì tutti i casi di violazione e di omissione della legge stessa”.
“Ai colleghi che accettano simili condizioni di lavoro – conclude la nota congiunta – Ordine e Assostampa ricordano che ciò va a tutto discapito della dignità di una categoria che da tempo subisce attacchi concentrici miranti a screditarne il ruolo attraverso una delegittimazione professionale che passa pure dalla sottovalutazione, anche economica, del lavoro giornalistico”.
La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…