La Rai non è obbligata a restare sulla piattaforma di Sky, purché sia presente sul satellite: a ribadirlo è stato il viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani. “Il contratto di servizio – ha spiegato Romani – all’articolo 26 obbliga la Rai a essere presente su tutte le piattaforme, quindi il digitale terrestre, il satellite e l’Iptv”. La Rai non è dunque obbligata a stare su Sky? “No – ha replicato il viceministro – se c’è una piattaforma satellitare alternativa”. Il resto, ha concluso Romani, “attiene a scelte aziendali”.
La piattaforma alternativa a cui pensa il sottosegretario è in rampa di lancio, ne sono partner Mediaset, Telecom Italia (LA7) e la Rai.
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