Domani si terrà la riunione preparatoria del prossimo Consiglio dei Ministri. Tra le questioni da discutere anche il DPR recante misure di semplificazione e riordino della disciplina di erogazione dei contributi all’editoria. L’Atto del Governo n. 183, dopo aver raccolto i pareri delle Commissioni parlamentari ed essere stato riformulato più volte dal Dipartimento per l’editoria della Presidenza del Consiglio, è pronto per l’approvazione definitiva.
Ricordiamo che, sul regolamento, è stato espresso parere favorevole dalla Commissione Cultura della Camera che, però, ha sottolineato la necessità di “ristabilire, non a titolo provvisorio, il cosiddetto diritto soggettivo, cioè il diritto di ricevere il totale dei contributi diretti derivanti dal calcolo effettuato sulla base dei parametri previsti dalla normativa vigente, superando così l’articolo 44 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che prevede che, nell’erogazione dei contributi diretti, si tenga conto delle somme complessivamente stanziate nel bilancio dello Stato per il settore, che costituiscono limite di spesa”.